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MI PIACEREBBE!
Dirigente scolastico

Cosa c’è di peggio di un Dirigente Scolastico egocentrico?

Bella domanda. Potrei stare qui ore ed ore a scrivere a riguardo, ovviamente non mi dilungherò così tanto.

La scuola rappresenta la seconda Istituzione importante per un fanciullo, la prima è, e dovrebbe essere, la Famiglia.

Molto spesso questi ruoli vengono confusi, ma non ne facciamo una colpa, anzi. La famiglia ha il compito di educare, la scuola ha il compito di Istruire.

A capo della scuola abbiamo un Dirigente, che oltre ad avere incarichi burocratici, ha la responsabilità di creare un clima favorevole nell’Istituto e di essere da ‘conduttore’ di una grande trasmissione che è la conoscenza. Un buon Dirigente fa in modo di aiutare l’approccio di un insegnante verso i suoi alunni, che, come ben sappiamo non è sempre facile.

In una classe di ben venti studenti troveremo sicuramente, colui o colei taciturno ma è sempre pronto a rispondere, troveremo il monello in cerca di attenzione, chi ha difficoltà a relazionarsi e chi invece, avendo problematiche personali, tira il fuori il peggio di sé.

Tanto di cappello a chi, in quanto insegnante, svolge un ruolo decisivo in questa battaglia a colpi di dizionari, compiti ed esperimenti.

Tutto questo perché?

Quanto incide il ruolo di un Dirigente nel lavoro di un insegnante?

Tanto. Molti di voi che seguono questa rivista lavorano nel mondo dell’istruzione e sapete benissimo di cosa io stia parlando.

Un bravo dirigente, insegnante prima di questo ruolo, ha il compito di non abbandonare i suoi insegnanti.

Personalmente, sono circa diciassette anni che lavoro a contatto con le scuole e ne ho viste di tutti i colori. Credetemi.

Docenti che, guidati da un pessimo dirigente, non avevano modo di insegnare quel minimo di disciplina che serve ai fanciulli oggi. Credete che io parli di maniere forti? No, fermi. Sto parlando di Rispetto.

I bambini, studenti, ragazzi hanno bisogno di conoscere questo termine: Rispetto. 

Un Dirigente Egocentrico è il Dirigente che ha come unico scopo nella vita lavorativa quello di mostrare che la sua scuola è dotata di TANTI alunni, e capirete il maiuscolo, che BISOGNA fare tanti progetti, così arrivano anche i fondi.

Inoltre, è doveroso SALVARE, secondo loro è giusto usare questa terminologia, tutti gli studenti anche quelli che hanno tante assenze e non studiano.

Il mio concetto di salvare lo studente è un altro. Non sono a favore del regalare la promozione, ma per salvare uno studente, intendo ben altro. Magari questo argomento verrà trattato in un altro articolo.

Spesso, la voglia di mettersi in mostra legata ad un narcisismo innato, fa in modo che il Dirigente si dimentichi di chi è e qual è il suo ruolo , per mostrare al mondo intero “La scuola ha avuto questo salto di qualità grazie a me”.

Caro Dirigente, hai bisogno di sentirti dire che sei bravo/a perché non sei mai stato apprezzato?

Può essere. Mi dispiace che tu non abbia avuto le giuste gratificazioni per i tuoi meriti, ma non è questo il contesto che richiede un tuo show. La scuola non è il tuo palcoscenico, è la seconda Famiglia di docenti,alunni e collaboratori, e come in ogni famiglia non c’è l’elemento di spicco, c’è la collaborazione e la forza comune.

Testimonianze di vari docenti mi sono arrivate in breve tempo. Tra le loro esperienze, c’è almeno una a contatto con un Dirigente del genere.

Non è facile lavorare con un Dirigente egocentrico, per di più, bisogna anche stare attenti a come si affrontano eventuali punti di vista diversi, in quanto loro hanno un potere ben più grande: Quello di licenziarti. Concordo sul cattivo lavoro che si va a svolgere perché se diamo priorità al fattore economico e non alla qualità di istruzione, abbiamo già fallito” (Docente di Italiano, scuola Media Inferiore)

Con la riapertura delle scuole, ci auguriamo che ci sia meno Io e più noi.

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