Your Edu Action | L'azione di educare ed imparare

Io non ce la faccio più

Io sono Luca, frequento la prima media, ma a scuola non ci voglio più andare. Ogni mattina mi alzo dal letto che cerco il cesso per vomitare. Sto in ginocchio, in bagno, sulle piastrelle per mezz’ora, poi mia madre bussa alla porta.

“Stai male?”

“No.”

Ma ogni volta che mi guarda, io la sento indagare per scoprire la verità.

Io, non ce la faccio più. E, prima o poi, mi butto dal balcone di casa. Cosa si può provare nell’aria mentre ci si prepara ad atterrare e fracassarsi tutte le ossa? Cosa si può provare di più terribile della risata di Gianni, Filippo, e Riccardo, quando mi spingono per le scale, all’uscita di scuola, con lo zaino in spalla? Cosa si può provare di più doloroso di un pugno sullo stomaco, anche se tengo il giubbotto chiuso come un sacco a pelo?

Io, non ce la faccio più. E, prima o poi, prendo la pistola di papà, me la ficco in gola, e premo il grilletto. Tanto al sangue ci sono abituato. Filippo ha un taglierino che mi ficca dappertutto. Ma non sul viso, sul viso no. Perché nessuno deve vedere ciò che mi fa, nessuno deve sapere. Le ferite sulle braccia, sulle cosce, sulla pancia, ma sul viso no.

Io non ce la faccio più. E, prima o poi, prendo un borsone, ci ficco dentro due o tre cose, e scappo di casa. Lontano. Lontano da tutti. Mio padre mi guarda spesso come il figlio che non vuole. Quello senza i coglioni. Quello che se la fa sotto per ogni cosa. Anche alla notte, che sembro un bambino di quattro anni che piscia perché si è spaventato per un rumore improvviso.

Io, non ce la faccio più. Anche se Laura mi guarda con gli occhi più belli del mondo, e, prima o poi, glielo dovrò dire che con lei mi ci voglio fidanzare, lei che sorride ed io dimentico tutto per un minuto intero.

Ma già al secondo mi ritorna tutto in mente, e Laura diventa una bolla di sapone che scoppia d’improvviso.

Io, non ce la faccio più.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

LEGGI ANCHE

ritorno a scuola

Le regole del buon ritorno a scuola

Abbiamo aspettato per tanti mesi questo momento, ma sembra impossibile ritenersi completamente preparati. Stiamo parlando del ritorno a scuola e di come renderlo il meno traumatico possibile in un periodo complicato come questo. In questo articolo andremo ad elencare alcune…

scuola dei vincitori

La scuola dei vincitori

Nelson Mandela diceva che un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso. Ed allora: la scuola che vorrei è la scuola che in un periodo così difficile resta lucida e non molla. Una scuola più che mai…

Diventa un autore di MenteDidattica e pubblica i tuoi articoli!

Gli insegnanti che inviano la propria richiesta, una volta accettati, potranno pubblicare articoli su tematiche scolastiche preferite.


PARLANE CON L'AUTORE

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Leggi tutti i commenti